Il 22 e il 23 marzo 2018 si svolge, a Mendrisio e a Novara un incontro internazionale sul tema del giardino.
La prima fase del convegno, organizzata dal Laboratorio di Storia delle Alpi (Labisalp) si svolgerà su due giorni a Mendrisio, presso l’Accademia di architettura, a partire dal pomeriggio del 22 fino a mezzogiorno del 23. Si concluderà con una visita al Parco Scherrer di Morcote.
L’organizzazione della tranche italiana è affidata alla paleografa e storica Simona Gavinelli, (Università Cattolica di Milano) e alla storica Silvana Bartoli (Società Italiana delle Storiche). È previsto che l’incontro si svolga presso l’aula magna del Convitto Nazionale “Carlo Alberto” di Novara, nell’area dell’antica sede del monastero di S. Agostino e del suo giardino.
Sintesi contenutistica
Il tema del convegno ruota attorno a due elementi: la complessità del concetto di “giardino” e il legame tra il giardino e il benessere. Quest’ultimo tema implica, a sua volta, ampi riferimenti storici, dal giardino medievale, orto e dispensario farmaceutico insieme, fino alle più moderne tecniche di assistenza alla persona che fanno della cura del giardino uno strumento terapeutico.
L’argomento, declinato attraverso fonti documentarie storiche, letterarie e artistiche vuole proporre la rappresentazione del giardino sotto il profilo diacronico, antropologico, geografico, sociale e religioso secondo una gamma di diverse sfaccettature che travalicano il piano estetico e approdano al settore produttivo e terapeutico.
I benefici del giardino, tradizionalmente riconosciuti nel valore medico-terapeutico degli alimenti, in particolare delle erbe riservate al monastico ‘giardino dei semplici’, in epoca moderna e contemporanea sono stati estesi anche ai vantaggi della sua cura e coltivazione, che costituiscono, secondo un approccio olistico del soggetto-paziente, potenziabili fonti di guarigione o di benessere, soprattutto nelle situazioni di maggiore disagio mentale o fisico.